Dopo i lusinghieri risultati ottenuti nella zona assegnatagli, a un agente di commercio nostro ascoltatore viene proposto un cambiamento di zona, sulla carta molto favorevole, con un buon fatturato. La realtà, però, si dimostra diversa e presto amara.
L'agente che gli ha lasciato in eredità questo territorio ha continuato a servirlo con un'azienda concorrente, praticando una sorta di guerra dei prezzi e facendo leva sulla sua conoscenza pregressa dei clienti. Il fatturato si dimezza. Inoltre, alcuni clienti in questa zona, a lui affidata in esclusiva, sono serviti da agenti suoi colleghi, che violano quella stessa esclusiva.
A questo punto resta solo da chiedersi: cosa si può fare per tutelare la propria attività di agente di commercio in questa nuova zona?
La risposta è affidata all'avvocato Lorenzo Bianchi, esperto in Diritto di Agenzia, ospite di Obbiettivo Agenti alle 13:05.
Il riassunto della puntata:
La vicenda raccontata dal nostro ascoltatore, che si è trovato ad accettare una variazione di zona che si è poi rivelatasi poco favorevole, ha permesso di lanciare moniti che, potenzialmente, valgono per tutti gli agenti.
Lasciare la zona con superficialità non è mai consigliabile, occorre chiedere, di fronte a proposte come queste, il tabulato clienti con i fatturati, per rendersi conto della situazione che andrebbero ad affrontare.
Nel suo racconto, l’agente di commercio nostro ascoltatore sottolinea anche come abbia deciso di mettere per iscritto le difficoltà che sta riscontrando e tutte le criticità emerse. L'assenza di risposta da parte della mandante potrebbe portarlo a inviare una diffida, in cui si metta l'azienda di fronte alle proprie responsabilità di informazione, pena la risoluzione del rapporto per sua colpa.