
Un contratto di agenzia prevede che l’agente di commercio sia incaricato stabilmente da una o più ditte di promuovere la conclusione di contratti in una determinata zona. Il tutto in forma autonoma e indipendente. Per il lavoro svolto l’agente di commercio riceverà una retribuzione stabilita tra le parti.
I contratti di agenzia sono disciplinati dal Codice Civile e, in taluni casi, dagli AEC (gli Accordi Economici Collettivi Industria o Commercio) che regolano i mandati sia in costanza di rapporto sia in caso di disdetta del mandato da parte dell’agente di commercio o da parte dell’azienda preponente.
Il rapporto tra agente di commercio e azienda mandante può essere concordato per un tempo limitato (contratto a tempo determinato) o per un tempo illimitato (contratto a tempo indeterminato).
Quali sono le differenze tra l’uno e l’altro contratto? Variano i doveri e gli obblighi dell’agente di commercio e dell’azienda mandante? Se una delle parti non si trova bene, il contratto a tempo determinato può essere sciolto prima della naturale scadenza?
Alle 13:05 in diretta su RadioAgenti gli avvocati Lorenzo Bianchi e Valerio Colapaoli ci mostreranno i vantaggi di un contratto a tempo determinato rispetto a un contratto a tempo indeterminato.