
Il campionario rappresenta per molti agenti di commercio, soprattutto quelli che operano nel settore dell’abbigliamento, un bene strumentale necessario per l'attività di vendita.
È sempre più frequente la cattiva abitudine da parte delle mandanti di addebitare il costo del campionario agli agenti di commercio e poi non ritirarlo, costringendoli a rivenderlo per recuperare parte della spesa.
Dal punto di vista fiscale, però, un agente di commercio – come intermediario – non potrebbe acquistare e rivendere merce. Quest’attività lo esporrebbe alla possibilità di controlli e sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Cosa prevede la Legge in merito al campionario? Un agente di commercio può rifiutarsi di acquistarlo e opporsi all’inserimento in contratto del vincolo di pagarlo?
Ne parliamo in diretta alle 13:05 con gli avvocati Lorenzo Bianchi e Valerio Colapaoli.