
Dario, agente di commercio e nostro ascoltatore, ha ricevuto una lettera con cui l'azienda preponente dà disdetta al suo mandato, in vista della cancellazione del suo ruolo. Dario interroga quindi la redazione di Obbiettivo Agenti. In studio di fianco al conduttore Davide Ricci, il legale Lorenzo Bianchi, che rassicurerà Dario in merito all'indennizzo di cui ha diritto dopo i tre mesi di preavviso concessi.
Ma cosa può significare questa cancellazione del ruolo che Dario menziona. Cosa potrebbe aver deciso l’azienda?
Se lo chiederanno in trasmissione l'avvocato Lorenzo Bianchi e il conduttore Davide Ricci.
Il riassunto della puntata:
Cosa vuol dire che l’azienda cancella il suo ruolo? Cosa potrebbe esserci dietro questa scelta?
L'azienda potrebbe aver scelto di rinunciare completamente alla figura degli agenti di commercio, affidando le vendite a dipendenti, oppure aver cambiato mercato.
La sostanza per il nostro ascoltatore Dario non cambia, poiché questa circostanza non andrà ad influire sui suoi diritti: potrà rivendicare l'indennità meritocratica se porterà prove rigorose dello sviluppo eccezionale del portafoglio clienti, a prescindere da qualsiasi contestazione della preponente. L’avvocato Bianchi immagina, infatti, che l'azienda, uscendo per esempio da un certo segmento di mercato, possa opporsi al versamento dell'indennità, sostenendo che, per quanto meritorio il lavoro di Dario, non ne raccoglierà i frutti.
La stessa cosa se l'azienda avesse deciso di chiudere i battenti: la Cassazione, in una sentenza, ci dice che la chiusura della preponente non può pregiudicare l'aspettativa indennitaria dell'agente, in quanto è una decisione esclusivamente dell'azienda. Questa sarà libera di chiudere, di disdettare gli agenti e così via, ma gli agenti particolarmente meritevoli dovranno essere indennizzati.