
Indennità di clientela alla cessazione del mandato. In particolare chiederemo all'avvocato: Entro quanto tempo va pagata l’indennità di clientela dalla cessazione del mandato?
Nella seconda parte della puntata:
La soddisfazione del cliente. Quanto è importante verificarla? Tre piccoli accorgimenti per misurarla.
Conducono: Davide Ricci ed Elisa Pagin
Il riassunto della puntata:
L’indennità di clientela alla cessazione del mandato
Entro quanto tempo va pagata l’indennità di clientela dalla cessazione del mandato?
L’Accordo Economico Collettivo prevede il termine di 60 giorni come termine ultimo perché l’azienda liquidi l’indennità di clientela spettante all’agente.
La disposizione dell’Accordo Economico Collettivo però non coincide praticamente mai con la realtà: di solito, infatti, le ultime provvigioni - alla data di cessazione del mandato o comunque al termine del periodo di 60 giorni, non sono ancora maturate.
Quindi di prassi accade che le aziende prendano tempo per avere il dato definitivo delle provvigioni maturate per fare il conteggio - anch’esso definitivo - delle indennità spettanti. Di fatto, il pagamento delle indennità nella maggior parte dei casi slitta di mesi.
Va ricordato poi che ci sono alcune merceologie - è il caso dell’abbigliamento, ad esempio - in cui si ragiona a stagioni e quindi prima che la merce venga consegnata e che maturino le provvigioni passano parecchi mesi. In casi come questi, quale è il consiglio per percepire prima possibile le indennità? Si può pensare di proporre all’azienda un forfait delle provvigioni in maturazione, in base alla media degli ordinativi degli anni precedenti, e percepire in questo modo subito le provvigioni e il calcolo e la liquidazione delle indennità.
Possiamo concludere considerando il temine previsto dagli Accordi Economici Collettivi per il pagamento delle indennità “ordinatorio” e non “perentorio”.