Come ogni anno, il 20 novembre scade il termine per i versamenti contributivi Enasarco degli agenti di commercio e delle società di capitali iscritte alla Fondazione relativo al terzo trimestre.
L’onere del versamento contributivo è in capo all’azienda mandante che, trimestralmente, è tenuta alla compilazione della distinta on line di pagamento nella propria area riservata sul sito Enasarco.
Le scadenze annuali dei versamenti contributivi Enasarco sono, infatti, fissate:
- al 20 maggio per il primo trimestre dell’anno;
- al 20 agosto per il secondo trimestre dell’anno;
- al 20 novembre per il terzo trimestre dell’anno;
- al 20 febbraio dell’anno successivo per il quarto trimestre.
Se il 20 di questi mesi cade di giorno festivo, la scadenza viene posticipata al primo giorno feriale successivo.
La procedura di versamento è piuttosto semplice: l’azienda inserisce le provvigioni percepite dai propri agenti e in automatico il sistema calcola il contributo dovuto.
Ricordiamo che le aziende mandanti sono tenute alla compilazione della distinta on line anche dopo il raggiungimento del massimale contributivo. La dichiarazione delle provvigioni maturate dall’agente in questo caso non comporta alcun versamento.
Per il pagamento dei contributi previdenziali, le aziende possono scegliere il PagoPA o l’addebito sul conto corrente bancario della ditta mandante (mandato Sepa).
Che cos’è PagoPa?
È la piattaforma nazionale che consente di effettuare i pagamenti di imposte, tasse, tributi e rette nei confronti sia della Pubblica Amministrazione sia di quei soggetti che fornendo servizi al cittadino e/o alle imprese decidono di aderire a tale sistema. Il pagamento con PagoPA sostituisce definitivamente il bollettino MAV
A quanto ammonta il contributo previdenziale Enasarco da versare?
Per il 2022 l’aliquota contributiva Enasarco è fissata al 17% per gli agenti in ditta individuale e società di persone (di cui l’8,50% a carico dell’azienda e l’8,50% a carico dell’agente) e al 4% per gli agenti di commercio organizzati in società di capitali (di cui il 3% a carico dell’azienda e l’1% a carico dell’agente) fino ai massimali stabiliti. Per le informazioni complete su aliquote contributive, massimali e minimali Enasarco rimandiamo a questo approfondimento.
Cosa fare se non sono presenti i versamenti dei contributi sul nostro conto previdenziale Enasarco?
Prima di tutto, è buona abitudine verificare periodicamente l'effettivo versamento dei contributi Enasarco. Meglio farlo ogni tre mesi, collegandoti alla tua area riservata sul sito Enasarco e verificando appunto l’incremento del contro previdenziale.
Per sapere quando è opportuno iniziare a preoccuparsi di un mancato accredito dei contributi previdenziali sul nostro conto, vediamo quali sono i tempi di contabilizzazione delle somme in base alla modalità di pagamento scelta dalla mandante:
- con PagoPA: contabilizzazione in circa 7 giorni dal pagamento (pressoché immediato)
- con addebito sul conto corrente bancario (RID): contabilizzazione in 25/30 giorni dal pagamento
Verificate le tempistiche, se sei in buoni rapporti con l'azienda, o per evitare di comprometterli, nel caso in cui non dovessi vedere accreditati i contributi previdenziali sul tuo conto, chiedi informazioni: potrebbe essere solo una distrazione o un semplice ritardo.
Se, invece, la questione dovesse essere più complicata e sei certo dunque che i contributi previdenziali dovuti non saranno pagati dall’azienda mandante è possibile fare una segnalazione di mancati versamenti al Servizio di Vigilanza Ispettiva Enasarco che si occuperà di verificare presso l’azienda la presunta evasione dei contributi.
La visita ispettiva è anonima, non verrà cioè rivelato il nome dell’agente di commercio che ha inviato la segnalazione ad Enasarco.
È importante controllare periodicamente ed essere tempestivi nella segnalazione perché i contributi previdenziali vanno in prescrizione in 5 anni, se non richiesti.
Come inviare una segnalazione di omissione di versamenti contributivi all’Enasarco?
Se ci rendiamo appunto conto che una o più mandanti non ci versano i contributi previdenziali Enasarco, possiamo inviare una segnalazione al Servizio di Vigilanza Ispettiva.
La segnalazione si invia tramite la propria area riservata sul sito Enasarco www.enasarco.it
Per maggiori informazioni su come funziona la segnalazione e il relativo servizio di vigilanza ispettiva, ti consigliamo di ascoltare questa puntata radio in cui abbiamo invitato a rispondere alle domande e alle curiosità degli ascoltatori il dott. Fabio Rufini (Dirigente Responsabile del Servizio Vigilanza Enasarco) e il dott. Gerardo Pagone (Coordinatore Area Ispettiva Centro-Sud Italia della Fondazione Enasarco).
Errato calcolo del massimale e versamento di più contributi di quelli dovuti. Cosa fare?
Se si versano più contributi previdenziali Enasarco rispetto al massimale previsto o se nella distinta on line si dichiara per errore una provvigione superiore a quella reale, l’azienda mandante può inoltrare una richiesta di rimborso tramite l’area riservata sul sito www.enasarco.it, alla voce “distinte > domande di rimborso”.
L’eccedenza di norma viene compensata con i versamenti contributivi successivi per la mandante. Quest’ultima ha, invece, l’obbligo di restituire all’agente la somma a lui spettante.
Hai altre domande? Scrivici al numero WhatsApp 329.672.55.62 oppure tramite il modulo dei contatti
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