Se ne parlava da gennaio e alla fine il 3 giugno 2024 sono stati riattivati i contributi destinati agli ecoincentivi auto.
Il Governo ha stanziato complessivamente 1 miliardo di euro, di cui 950 milioni per la nuova misura. I restanti 50 milioni di euro sono il residuo del precedente ecoincentivo del 2020.
793 milioni di euro sono stati destinati all’acquisto di auto nuove, 20 milioni per le auto usate, 35 milioni per i ciclomotori, 53 milioni per i veicoli commerciali leggeri e 50 milioni per il noleggio a lungo termine.
L’intero incentivo è andato esaurito in 9 ore. Il 62% del bonus è stato prenotato da persone fisiche, il 38% da persone giuridiche (tra cui figurano anche le società di noleggio). Il 40% delle prenotazioni totali è legato alla rottamazione di un veicolo.
La pratica di ecoincentivo può essere inserita solo dai concessionari auto.
Generalmente, in caso di ecoincentivi auto futuri questi riprendono la norma precedente. Quindi, anche se a tutt’oggi la possibilità di rientrare nel bonus è persa, ti consigliamo di continuare a leggere questa breve guida per conoscere le informazioni base di accesso a questo genere di contributi.
Maggiori incentivi per chi ha un ISEE più basso
Per chi ha un ISEE sotto i 30.000€, l’importo dell’incentivo statale è maggiore.
La cifra massima prevista per gli incentivi, ad esempio, è di 13.750€ con ISEE sotto i 30.000€. Con ISEE superiore, questa cifra scende a 11.000.
L’esempio si riferisce all’acquisto di un’auto elettrica con rottamazione di un veicolo fino a Euro 2.
Anche gli agenti di commercio che acquistano l’auto con partita iva possono accedere agli incentivi massimi, presentando l’ISEE sotto i 30.000€.
La rottamazione dell’auto e gli incentivi per gli agenti di commercio
Diversi agenti di commercio ci hanno scritto, facendoci notare che difficilmente un agente di commercio possa avere un’auto da rottamare Euro 2 o comunque molto datata, tipologia di auto che permettono di usufruire di incentivi più corposi.
Ad esempio, Stefano ci scrive: “Difficile che un Agente di commercio abbia una vettura da rottamare. Devono rimettere gli sconti agenti di commercio come una volta, non le maxi rate!”.
L’auto da rottamare non deve essere necessariamente intestata all’agente di commercio, ma può essere intestata anche a un familiare convivente purché in possesso del mezzo da almeno 12 mesi.
Se rottamo l’auto che è tra i cespiti della mia attività, devo auto fatturarla?
La normativa generale prevede l’emissione di una fattura elettronica perché un bene strumentale sia alienato, cioè escluso, dai cespiti dell’attività. La vendita di un bene deve essere fatta e fatturata al valore di mercato di quel bene in quel momento.
In caso di rottamazione, però, non va fatta alcuna autofattura.
Se si ha in carico un cespite e si rottama, se il cespite ha un valore fino a 5165€ si può eliminare dalla contabilità con una semplice DSN (dichiarazione sostitutiva di atto notorio) con cui si dichiara che, ad esempio, quell’auto è stata rottamata. È consigliato in questo caso tenere anche il certificato di rottamazione, ma non è obbligatorio.
Se invece quel cespite supera i 5165€, per alienarlo è necessario, invece, avere e conservare il certificato di rottamazione.
A quanto ammontano gli incentivi auto 2024?
INCENTIVI 2024 PER L’ACQUISTO DI UN’AUTO ELETTRICA
fascia 0-20 g/km di CO2
Limite di prezzo: 35.000€ + iva (42.700€ iva inclusa)
INCENTIVI 2024 PER L’ACQUISTO DI UN’AUTO PLUG-IN
fascia 21-60 g/km di CO2
Limite di prezzo: 45.000€ + iva (54.900€ iva inclusa)
INCENTIVI 2024 PER L’ACQUISTO DI UN’AUTO EURO 6
fascia 61-135 g/km di CO2
Limite di prezzo: 35.000€ + iva (42.700€ iva inclusa)
INCENTIVI 2024 PER L’ACQUISTO DI AUTO USATE EURO 6
Limite di prezzo: 25.000€ + iva (30.500€ iva inclusa)
INCENTIVI 2024 PER L’ACQUISTO DI MOTO E QUADRICICLI
INCENTIVI 2024 PER L’INSTALLAZIONE DI IMPIANTI GPL E METANO