- indennità meritocratica e suppletiva: se l'agente rimette il mandato, queste indennità gli spettano?
- cosa succede alle provvigioni di un agente se l'azienda non evade l'ordine?
Navigatori satellitari. Cosa ci riserva il presente?
Conducono: Davide Ricci e Carlo Tollo
Il riassunto della puntata:
L’azienda non evade l’ordine: e le provvigioni dell’agente?
Cosa succede alle provvigioni dell’agente se l'azienda che rappresenta non evade l'ordine? In modo particolare, prendiamo il caso di un agente che lavori per conto di una distributrice, quindi un’azienda che non produce direttamente ciò che vende: che diritti ha l’agente sugli importi da lui procacciati, soprattutto se nel programma di verifica di disponibilità del prodotto in dotazione all’agente stesso, quel prodotto risultasse vendibile e poi non venisse consegnato?
Secondo quanto stabilito dall’articolo 1748 del Codice Civile le provvigioni dell’agente devono essere restituite in tutti i casi in cui sia certo che l’affare non è andato a buon fine per colpa non imputabile alla preponente. Ricordiamo, infatti, che – diversamente da quanto succede sempre più spesso nella prassi – le provvigioni spettano all’agente a prescindere che il cliente paghi o meno e, quindi, non sull’incassato.
Il caso che abbiamo analizzato oggi con l’avvocato Gianluca Bellardini nella puntata di Obbiettivo Agenti è di sicuro particolare. La preponente diretta dell’agente è la distributrice che, a sua volta, dipende dall’azienda mandante. Da chi dipende in questo caso l’onere di avvisare l’agente, in tempi utili, che quel prodotto non sia disponibile in magazzino? Ascolta il podcast della puntata, disponibile qui sotto, per saperne di più!