Il CdA Enasarco ha approvato il programma delle prestazioni assistenziali 2023. Dal 1° aprile al via le domande per i contributi, con un discreto anticipo rispetto agli anni precedenti. Nel 2022, infatti, l’apertura delle domande fu fissata all’11 aprile e nel 2021 al 31 maggio.
Anche per il 2023, come per gli anni precedenti, sono a disposizione fondi complessivi per circa 20 milioni di euro, di cui una parte destinati alla copertura assicurativa Enasarco, che dal 1° novembre 2022 è affidata ad EMAPI.
Da sabato 1° aprile 2023 sarà, infatti, possibile presentare le richieste per:
- Contributo nascita o adozione
- Contributo per maternità
- Contributo assistenza a figli disabili
- Contributo per infortunio, malattia o ricovero
- Contributo Progetto Salute Donna
- Contributo per assistenza personale permanente
- Contributo per erogazioni straordinarie over 75 anni
- Contributo per erogazioni straordinarie
- Contributo per spese funerarie
- Premi studio per conseguimento obiettivo scolastico e accademico
- Premi per tesi di Laurea in materia di contratto di agenzia e previdenza integrativa
- Contributo spese formazione iscritti ditte individuali
- Contributo spese formazione iscritti che operano sotto forma di Società di capitale
Bisognerà attendere, invece, il 1° luglio 2023 per poter presentare la domanda per:
- Contributo per soggiorno in casa di riposo (I semestre 2023)
L’arco temporale per inviare la richiesta per questo contributo scade il 31 luglio 2023. Dal 1° al 31 gennaio 2024 si potranno inviare le domande per il secondo semestre.
Dal 1° settembre 2023 al 31 dicembre 2023 possono essere presentate, in aggiunta a quelle previste ai precedenti punti, le domande per:
- Contributo per asili nido
- Contributo per bonus scolastico
Le novità del Programma delle Prestazioni Assistenziali Enasarco 2023
Cosa è cambiato rispetto agli anni precedenti?
- L’importo del reddito richiesto come requisito per presentare le domande è passato da 40.000€ del 2022 a 43.200€ del 2023.
- L’importo dell’ISEE richiesto come requisito per presentare le domande è passato da 31.898,91€ del 2022 a 34.450,82€ del 2023.
- È possibile e importante presentare subito le domande anche se in possesso di reddito o valore ISEE superiori agli importi indicati o senza indicarli proprio. Soddisfatte tutte le domande al di sotto dei limiti prima indicati, qualora avanzino somme in relazione alla prestazione richiesta, saranno evase le domande con reddito o valore ISEE superiore al limite previsto, secondo una graduatoria di reddito o valore ISEE dal più basso al più alto. Soddisfatte anche tali domande, qualora residuino ancora risparmi, saranno evase le domande presentate senza il modello unico PF 2021 o il modello ISEE.
- Non è più previsto il contributo per il contagio Covid.
- Il contributo per infortunio, malattia e ricovero è passato da 1.000€ del 2022 a 2.000€ del 2023.
- Per il contributo infortunio, malattia e ricovero nel 2023 la certificazione medica attestante l’incapacità di svolgere la professione lavorativa per almeno 21 giorni consecutivi potrà essere rilasciata anche dal medico di base o da altro professionista specialista.
- Il contributo per nascita e adozione è passato da 750€ del 2022 a 1.000€ del 2023.
- Il contributo per maternità è passato da 2.500€ del 2022 a 2.700€ del 2023.
- Il contributo per i figli disabili è passato da 4.000€ del 2022 a 4.500€ del 2023.
- Il contributo per bonus scolastico (ex contributo libri) è passato da 300€ per un figlio nel 2022 a 400€ per il 2023; da 400€ per due figli nel 2022 a 600€ per il 2023; da 500€ per tre o più figli nel 2022 a 800€ per il 2023.
Richiesta gratuita dell’ISEE
Radio Agenti mette a disposizione per gli agenti di commercio e consulenti finanziari un servizio gratuito per il calcolo dell’ISEE.
Il consiglio di Radio Agenti per la presentazione delle domande
Prima di presentare la domanda dalla propria area riservata sul sito Enasarco ti consigliamo di leggere attentamente il programma delle prestazioni assistenziali Enasarco 2023 per evitare di inserire la richiesta in maniera errata e vedersela rifiutare per un errore formale, pur avendo i requisiti richiesti.
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