Che tipo di legame ci può essere tra determinazione e gratitudine dal punto di vista operativo, commerciale e di successo per un agente di commercio?
Vi definite persone determinate? E che rapporto avete con la gratitudine sia dal punto di vista personale sia dal punto di vista lavorativo?
Nel libro “Da garzone a manager” di Saverio Fiore – area manager e fondatore della Saverio Academy, ospite oggi a Il Portafoglio – la determinazione è il terzo segreto del successo dopo l’ottimismo che è il primo e la vision che è il secondo.
Ci sono tre caratteristiche che spiegano la determinazione, come il procedere verso la meta:
1) con la tenacia di un essere umano;
2) con la precisione di un chirurgo;
3) con la passione di un santo.
La determinazione va allenata di continuo, perché siamo costantemente distratti da interferenze esterne che potrebbero farci perdere queste caratteristiche.
Determinazione e gratitudine sono strettamente legate.
La determinazione, se portata avanti in maniera etica, impatta positivamente sulle persone. La gratitudine è verso noi stessi, per quello che facciamo, per come lo facciamo, per chi siamo e per chi frequentiamo; ma anche verso i clienti: manifestiamo la nostra gratitudine verso di loro e ricorda che la gratitudine è riconoscenza.
Dire un semplice grazie dopo aver ricevuto dei complimenti, ad esempio, significa saper accogliere e mostrare gratitudine. Al contrario sminuire il complimento che si riceve, significa sminuire il valore del complimento.