La frustrazione è una parola usata per descrivere una gamma di sensazioni che vanno dal leggero fastidio al reale disagio e rappresenta lo stato psicologico che deriva dal non riuscire a soddisfare un bisogno o a realizzare un desiderio. Ciò può accadere sia per ragioni endogene, difficoltà che dipendono da noi, sia per ragioni esterne, che quindi non dipendono da noi.
Il fatto di non riuscire a realizzare ciò che vogliamo genera una sensazione che ci porta proprio a sentirci frustrati. Una delle ragioni principali della frustrazione è, infatti, la delusione dell’aspettativa. Raramente poi abbiamo la voglia o il coraggio di chiedere quanto ci aspettavamo di avere.
A cosa porta la frustrazione? A malessere, stati d’animi negativi che si protraggono per tutta la giornata, ci porta a sentirci poco a nostro agio, agitati, possiamo accusare emicrania, mal di stomaco, e nei casi più estremi aggressività e depressione.
Come liberarsi dalla frustrazione? Tanti sono i piccoli rimedi pratici che possiamo mettere in atto e di cui ci parlerà in trasmissione la dott.ssa Eva Martini, formatrice, coach e consulente nell’ambito delle risorse umane.
In ogni caso, ad esempio, se una vendita non è andata a buon fine o se non è andata come speravamo è necessario azzerare, cioè fare tabula rasa di quella sensazione, per non portarsela dal cliente successivo e generare un ciclo di energia negativa che rischia di protrarsi per un intero trimestre e alla fine portarci magari anche a dire che tra i nostri mandati non abbiamo aziende giuste o che quello dell’agente di commercio non è il lavoro per noi.