Fortunati quelli che hanno la giusta motivazione!
In realtà più che di fortuna si tratta di giusto atteggiamento, un modo di porsi che via via si consolida e che diventa un’abitudine, parte integrante della nostra formazione personale. Andremo alla ricerca sempre più automatica di una motivazione che ci aiuti nella vita quotidiana personale e professionale
La motivazione è il brand più efficace su cui dovremmo investire e non ha davvero nulla a che fare con la fortuna: si tratta solo di focalizzarsi sull’obiettivo e di trovare il giusto equilibrio tra il professionista e l’essere umano, due facce di un’unica persona: noi stessi.
Spesso i tempi dettati dalla professione non rispettano quelli personali, creando un senso di disagio. Anche in questo la motivazione ci può venire in aiuto.
Se possiamo motivarci da soli, essere sicuri di farlo bene è un altro paio di maniche. Per questo il motivatore diventa uno strumento per non fare errori, accelerare i tempi ed evitare esperienze negative da autodidatta. Il motivatore è come tanti altri professionisti, come un maestro di sci che ti insegna a sciare…
Per chi pensa che i motivatori sono troppi e non sono utili, proveremo a vedere in trasmissione questo punto di vista da un altro lato!
Appuntamento alle 18:05 a Il Portafoglio con Giacomo Curatolo, consulente aziendale e formatore.