Perché spesso diciamo di non avere tempo?
E quali sono gli effetti sulla nostra mente delle attività non portate a termine?
Rischiamo di diventare letteralmente ossessionati dalle scadenze. Le attività che a fine giornata restano in sospeso occupano spazio nella nostra memoria, continuano cioè ad assorbire le nostre energie mentali creando uno stato di tensione.
Come risolvere? Mettere su carta ciò che ci resta da fare aiuta a svuotare la mente e a programmare la successiva giornata di lavoro.
L’errore più grande che si possa fare è dire di non avere tempo per la programmazione delle proprie attività lavorative. Un po’ come un boscaiolo che pensa di non avere tempo per affilare la lama della propria sega e poi si ritroverà a dedicare otto ore di fatica, quando invece – se avesse trovato il tempo di fare manutenzione al suo strumento di lavoro – avrebbe svolto la sua attività in meno tempo e con minore sforzo.
Ospite della trasmissione la dott.ssa Marcolina Sguotti, sociologa, trainer e life coach.