Il time management, differentemente da quanto si pensi e dalla definizione ordinaria di “gestione del tempo”, è un vero metodo operativo di lavoro.
Infatti, il tempo è impossibile da gestire, è una risorsa standard, l’unica risorsa davvero democratica per tutti.
Il time management è dunque la gestione delle azioni e delle attività nel tempo, come intelaiare le attività all’interno del nostro tempo.
Teniamo presente che, nell’arco di ciascuna giornata, esistono tre tipologie di tempo in cui compiamo azioni:
- tempo di mantenimento, quello dei bisogni primari
- tempo lavorativo
- tempo libero, quello che dedichiamo alle attività che più ci piacciono e alle relazioni con gli altri
I piani temporali tendono spesso a sovrapporsi ed è questo che crea i maggiori problemi nella gestione delle giornate. Alcune persone hanno una naturale buona gestione del time management e anche in fase di emergenza sanno districarsi in maniera proattiva. Altre, invece, anche in fase di ordinarietà riescono ad andare in crisi con un solo appuntamento.
Le inclinazioni naturali nella gestione del tempo, che seguono un ordine mentale spontaneo, sono utili per il time management? Cosa succede se si seguono solo le inclinazioni naturali e ci si trova di fronte a un imprevisto? Come non rendere le cose troppo complesse in questi casi?
Alle 18:05 il dott. Roberto Ardizzi, sport business & life coaching, torna ospite a Il Portafoglio per parlare di time management.