Non è raro che sorgano dei dubbi circa il reale rapporto di lavoro esistente tra un agente di commercio e la sua mandante. “Sono un agente di commercio o un dipendente?”, spesso viene da domandarsi quando le richieste delle aziende si moltiplicano.
Quando ci viene imposto il giro visite da fare, senza la possibilità di organizzare il lavoro. Quando addirittura ci viene richiesto un orario di lavoro o di concordare i periodi di ferie. Senza contare l’annosa incombenza relativa alla compilazione del CRM aziendale o di inviare ogni giorno i rapportini visita.
Lo stretto collegamento con la preponente fa pensare a un rapporto subordinato, e non certo da lavoratore autonomo. È davvero così? Cosa prevede la Legge in merito?
Alle 13:05 segui la diretta su www.radioagenti.it/youtube. Ne parliamo con l’avvocato Valerio Colapaoli, esperto in Diritto di Agenzia.
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