Risponde l'avvocato Lorenzo Bianchi che spiegherà come vengono gestite le indennità di fine rapporto quando è l'agente a recedere dal contratto di agenzia.
Il riassunto della puntata:
L’indennità meritocratica spetta all’agente di commercio in caso di dimissioni?
Ricordiamo che l’unica indennità che spetta all’agente di commercio in caso di dimissioni è Il FIRR (Fondo Indennità Risoluzione Rapporto) che viene accantonato dall’azienda presso l’Enasarco. Viene meno invece il diritto a tutte le altre indennità di fine rapporto.
Prima di prendere la decisione di dare le dimissioni dalla mandante è necessario valutare con attenzione la propria posizione indennitaria, avere dunque una panoramica esatta di quanto ci spetta e, di conseguenza, sapere a quanto rinunciamo.
Il consiglio è quello di farsi fare i conteggi delle indennità spettanti e verificare i versamenti del FIRR da parte della mandante nella propria area riservata inenasarco sul sito della Fondazione.
Qualora comunque si prenda la decisione di chiudere il rapporto, l’ulteriore piccolo suggerimento è quello di evitare possibilmente la disdetta e di cercare una risoluzione consensuale con la mandante: gli effetti sono identici nel senso che anche in questo caso non sussisterà il diritto alle indennità di fine rapporto, ma quanto meno si lascia comunque traccia di una positività relazionale che un domani potrebbe ritornare.