L’indennità meritocratica, se maturata, al pari dell’indennità di clientela, spetta all’agente di che riceve disdetta del mandato dall’azienda, dà disdetta lui stesso ma per giusta causa oppure invia disdetta all’azienda per pensionamento.
Non è, dunque, dovuta in caso di normale disdetta del mandato da parte dell’agente di commercio.
Il calcolo dell’indennità meritocratica, come previsto dall’AEC Commercio
In base a quanto previsto dalla contrattazione pattizia l’indennità meritocratica è dovuta nel limite massimo pari alla differenza tra l’indennità di fine rapporto ex art. 1751 del codice civile (come concretamente determinata in base alla Tabella di cui all’art. 12 dell’AEC) da una parte e la somma di FIRR e Indennità suppletiva dall’altra.
Facciamo un esempio:
Contratto terminato dopo 14 anni
All’agente spetta un FIRR complessivo pari a € 10.688
Indennità suppletiva di clientela pari a € 27.361
per un totale di € 38.049.
Indennità meritocratica:
Il primo step è stato quello di calcolare l’importo dell’indennità prevista dall’art. 1751 c.c..
Questa indennità è pari alla media annua provvigionale degli ultimi 5 anni.
Nel periodo oggetto di osservazione, cioè gli ultimi 5 anni di rapporto, l’agente ha guadagnato una media pari a € 40.970.
Il secondo passo è stato quello di determinare l’incremento del fatturato prodotto nel corso del rapporto che ipotizziamo sia pari all’68%.
In base a quanto previsto dalla tabella di cui all’art. 12 per incrementi tra il 60 ed il 150% la percentuale di indennità dovuta rispetto al valore massimo determinato in applicazione dell’art. 1751 c.c. è pari al 60% e quindi: € 40.970 / 100 x 60 = € 24.582
A questo punto non resta altro che detrarre da questa somma (24.582€) quanto già percepito a titolo di FIRR e suppletiva, e, quindi, nel caso in esame i € 38.049 spettanti.
Ovviamente il risultato sarà negativo e quindi non residua alcuna differenza da liquidare a titolo di meritocratica.
Se la differenza fra le voci è negativa, e, cioè, se l’indennità rideterminata ex art. 1751 c.c. è inferiore alla somma di FIRR e Suppletiva nulla è dovuto.
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