Dal mese prossimo riceverò la pensione INPS ma sto continuando a lavorare. Ho tre mandati, potrei chiuderne uno per pensione e ricevere le indennità andando invece avanti con gli altri due?
Partiamo dal principio generale per cui le indennità di fine rapporto non spettano all’agente di commercio che dà disdetta del mandato. Con le dovute eccezioni, però. In caso di disdetta per malattia, invalidità o inabilità o in caso di disdetta per pensionamento le cose cambiano.
La disdetta per pensionamento, perché abbia validità ai fini del mantenimento del diritto alle indennità di fine rapporto, deve seguire un iter preciso.
Si presenta la domanda di pensionamento all’INPS e/o all’Enasarco. Una volta che la domanda sarà stata accettata e sul conto dell’agente di commercio sarà stato accreditato il primo rateo della pensione, solo allora l’agente stesso potrà presentare all’azienda la disdetta per pensionamento, comunicando il preavviso di legge.
L’accredito della pensione sancisce senza ombra di dubbio la maturazione del diritto alla pensione stessa. Per questo, per evitare inutili contestazioni, non va mai inviata la comunicazione di disdetta precedentemente a tale data.
Il conseguimento della pensione, perché si mantenga appunto il diritto alle indennità di fine rapporto in caso di disdetta, rappresenta il raggiungimento di un’età tale per la quale all’agente di commercio non può più essergli ragionevolmente chiesta la prosecuzione dell’attività (art. 1751 del Codice Civile).
Pacificamente, la giurisprudenza identifica questa età con quella necessaria al riconoscimento della pensione di vecchiaia.
Va da sé che se si continuasse a lavorare con alcune delle aziende mandanti, anche solo una, non si configurerebbe il requisito dell’impossibilità a proseguire l’attività per l’età raggiunta.
La disdetta inviata alle altre mandanti non sarebbe dunque una disdetta per pensionamento, ma una normale disdetta da parte dell’agente con la conseguente perdita di tutte le indennità di fine rapporto maturate, ad eccezione del FIRR versato in Enasarco.
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