
In quale misura un’azienda mandante può legalmente pretendere dai propri agenti di commercio un incremento di fatturato?
Questo è il tema della puntata di oggi, in diretta dalle 13:05 alle 14:00.
Un nostro ascoltatore si interroga sulla liceità del comportamento della sua preponente: infatti, le condizioni contrattuali che ha sottoscritto prevedono un aumento del fatturato pari al 10%, rispetto all'anno precedente, pena una riduzione dei rimborsi. Aggiunge, inoltre, che il 2018, particolarmente fortunato, sarà difficilmente replicabile.
In trasmissione l’avvocato Lorenzo Bianchi esaminerà il caso, insieme a Davide Ricci – conduttore di Obbiettivo Agenti: l'azienda può avanzare richieste in armonia con il mercato di riferimento. E infatti esistono aziende che, a monte, prevedono degli step annuali con dei target di fatturato.
La ragionevolezza dovrà regolare le richieste della mandante e guidare le risposte dell'agente. Laddove l'agente si vedrà porre degli obiettivi irragionevoli deve farlo presente, proponendo delle sue osservazioni per iscritto. Accettare gli impedirà qualsiasi contestazione futura. Non accettare, non potrà costituire, né per lui, né per la preponente, motivo di disdetta per giusta causa. L'agente è, pur sempre, la parte economicamente debole del rapporto, quindi accogliere passivamente ogni cambiamento, per quanto comprensibile, non è il miglior modo per tutelarsi.