La redazione di Radio Agenti ha raccolto una serie di domande degli ascoltatori circa la gestione, l'acquisto e le implicazioni fiscali dei mezzi che servono all'esercizio della professione di agente e rappresentante di commercio. Risponde alle domande il nostro consulente fiscale, il dottor Massimiliano Bellucci.
Come funziona la deduzione o la detrazione dell'autovettura per un agente di commercio? In quanti anni si ammortizza?
Quando l'autovettura è un bene strumentale, ovvero concorre alla formazione del reddito dell'agente, ed è iscritta nel registro dei cespiti dell'impresa, a fronte dell'IVA completamente detraibile, il costo dell’auto è deducibile per un importo massimo pari all’80% di 25.822,36 €. Il tutto, con un ammortamento in 5 anni, in cui il primo e l'ultimo anno si recupera il 12,5%, nei restanti anni il 25%.
Questo tetto di spesa, considerato da più associazioni di categoria come incongruo rispetto agli attuali prezzi sul mercato, è oggetto di una petizione portata avanti da Radio Agenti, nell'ottica di una revisione al rialzo.
Che cosa conviene maggiormente tra acquisto, leasing e noleggio a lungo termine?
Non esiste una risposta univoca, ma il consiglio è di richiedere alla concessionaria un preventivo per tutte e tre le possibilità, soprattutto nei termini in cui un acquisto debba essere effettuato per il tramite di un finanziamento, il cui tasso incide non poco sulla rata finale mensile che poi si andrà a sostenere.
Il noleggio a lungo termine, in particolare, visti i termini del tetto massimo deducibile rimaneggiati recentemente al rialzo (pari all’80% di max 5.164,57 € l’anno), può rilevarsi una opzione estremamente allettante per l'agente e rappresentante di commercio.
Importante sarà considerare anche l'opzione dell'acquisto con fattura immediata, che permette di portare, alla consegna dell'autovettura, in detrazione tutta l'IVA.
Per approfondire l’argomento ti consigliamo di ascoltare i podcast di queste puntate:
Auto Agenti di Commercio: noleggio a lungo termine o leasing?
http://www.radioagenti.it/s/noleggio-leasing-auto
Agenti di Commercio e automobile: acquisto o noleggio?
http://www.radioagenti.it/s/acquisto-noleggio-auto
Come portare in deduzione l'autovettura con noleggio a lungo termine?
Con il noleggio a lungo termine – come per l'acquisto – anche l'IVA sarà interamente detraibile, ma i termini della deducibilità possono rivelarsi molto vantaggiosi se si parte da una considerazione: quello che mensilmente paga chi noleggia un'autovettura è composto da due quote, una di canone puro, l'altra di canone per i servizi accessori.
Al riguardo del canone puro, l'agente può portare in deduzione un massimo di 5.164,57 € l'anno (che prima erano solo 3.615,20 €). Al contrario, al riguardo del canone per i servizi accessori, non esiste tetto massimo. E se pensiamo che nella consuetudine, solitamente, queste cifre, canone puro e canone per i servizi, si equivalgono, arriviamo a dedurre dalle imposte una interessante cifra.
Una moto di grande cilindrata può essere portata in deduzione come bene strumentale?
Sì, ma occorrono alcune precisazioni e un distinguo tra moto di piccola e grande cilindrata, l'una inferiore, l'altra superiore ai 350 cc.
Ebbene, per entrambe – in caso di acquisto – sussiste la deducibilità per l'80% di un tetto massimo di importo pari a 4.131,66 €, ma mentre per le prime l'IVA sarà completamente detraibile, per le seconde l'IVA non è oggetto di detrazioni.
Ho acquistato l'automobile due anni prima di entrare nel regime forfettario, sono nel pieno del piano di ammortamento, come devo comportarmi?
In questo caso, l'ammortamento si blocca, finisce lì. Il problema sorge al riguardo dell'IVA, che il contribuente ha detratto già per intero. Questo intero andrà diviso in quinti, e sarà necessario restituirne, in questo caso specifico, tre quinti.
Alla fine di questa operazione, l'agente avrà riscattato, affrancato, l'automobile e, quindi, se decidesse di rivenderla, in permanenza di regime forfettario, lo potrà fare senza dover inserire l’auto a bilancio e senza pagare la plusvalenza.
La plusvalenza è costituita dalla differenza tra valore attuale del bene in bilancio e il prezzo effettivo di vendita, quella differenza deve essere tassata, in quanto è diventata un ricavo.
Ulteriore ipotesi: se invece l'agente non fosse rimasto nel regime forfettario, ma fosse rientrato in quello ordinario, allora avrebbe potuto riattivare il piano di ammortamento, recuperare i quinti di IVA versati, e al momento della vendita dell'automobile avrebbe dovuto fare i conti considerato quei recuperi.
Ho acquistato un'automobile in regime ordinario, la sto vendendo ora che sono in forfettario. Devo fare una fattura con iva?
No, non è possibile fare una fattura. Il regime forfettario non prevede fatturazione con IVA.
Quanti mezzi posso portare in detrazione e in deduzione dalle tasse?
Nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi, il cosiddetto TUIR, non si menziona un numero massimo di mezzi che l'agente possa portare in detrazione e in deduzione dalle tasse. Se, quindi teoricamente, è anche possibile portare in deduzione tre automobili per esempio, occorre sempre tenere presente che, a fronte di un accertamento di Agenzia delle Entrate, sarà indispensabile poter provare, in base al principio dell'inerenza, che tutti e tre i mezzi concorrono alla formazione degli utili, quindi a perseguire lo scopo ultimo dell'attività.
Potrebbe essere più saggio, di fronte a un parco mezzi di tipo promiscuo, come un'automobile affiancata a un motoveicolo per raggiungere una ZTL cittadina, o per svicolare più facilmente negli ingorghi nelle trafficate metropoli, portare il veicolo secondario in deduzione per quota parte, quindi la metà del massimo previsto.
Posso portare in deduzione un'automobile e un van per la consegna della merce?
Immaginando un agente che debba consegnare merce, o che abbia la necessità di recare con sé, in talune occasioni, il campionario, è legittimo ipotizzare una compresenza dei due mezzi nella sua disponibilità e quindi anche la possibilità di portarli entrambi in deduzione. Tanto più che, trattandosi di un autocarro, per questo non è previsto un tetto di spesa e può essere portato in deduzione al 100% del costo e in detrazione per la totalità dell'IVA.
Attenzione alla destinazione d'uso: deve essere un mezzo compatibile con l'attività dell'agente, difficilmente qualcosa come un'autocisterna o un'autobotte risulterebbe coerente al principio dell'inerenza!
Posso portare in deduzione un monopattino elettrico o una bicicletta elettrica?
La mobilità green non è ancora contemplata dal TUIR, pertanto, come qualsiasi altro mezzo che sia strumentale, bici e monopattino elettrici possono essere portati in deduzione, in una lettura fin qui solo teorica, per la totalità del costo sostenuto. Ovviamente, devono davvero essere utilizzati per visitare i clienti, e con fini che siano quelli della produzione del reddito: ma è davvero ipotizzabile che questi mezzi siano usati solo per questo scopo? Nell'approccio alla deduzione di questi strumenti, si raccomanda prudenza, e magari la deduzione di una quota e non dell'intero costo.
Se utilizzo un'automobile non dichiarata come bene strumentale posso scaricare i costi della manutenzione e del carburante?
Ovviamente, se l'automobile non è bene strumentale dell’attività non si ha il titolo per scaricare i costi da essa generati.
Sto aprendo partita iva individuale: devo pagare il passaggio di proprietà della mia auto perché sia bene strumentale?
No, ma l'agente può allegare una nota all'interno della contabilità, inserendo nei beni strumentali il certificato di proprietà con il prezzo: in tal modo viene assegnato al bene un valore di mercato, così da poter avviare l'ammortamento. Non sarà dunque necessario nessun passaggio di proprietà.
Diverso il discorso in una situazione speculare, ovvero quando l'auto non sia più bene strumentale, perché la partita IVA viene chiusa, o perché passa ad uso personale. In tali casi, infatti, occorre un'autofattura in cui vengano indicati modello e targa dell'automobile e la causale del passaggio al fine di autoconsumo.
Ho dei clienti in centro storico a Venezia, posso dedurre la barca?
No, le barche da diporto non sono inserite all'interno dell'elenco degli automezzi soggetti a deduzione nel TUIR.
--- © Riproduzione riservata