Ospite della trasmissione: Lorenzo Bianchi, avvocato specializzato in Diritto di Agenzia, con il quale parleremo di clienti direzionali. In particolare tratteremo l’argomento della riduzione di clientela proprio a seguito della trasformazione di clienti assegnati all’agente in clienti direzionali.
Nella seconda parte della puntata:
Interagire con i Capi Area: oltre ai risultati conta la forma.
Come mostrare capacità di vendita, motivazione e atteggiamento.
Il riassunto della puntata:
Si assiste sovente alla trasformazione di clienti assegnati all'agente in clienti direzionali, in particolare quando determinati clienti iniziano a performare in maniera importante in termini di fatturato.
Ma, attenzione, perché la Cassazione è intervenuta in tema di direzionalità del cliente, stabilendo che i clienti direzionali devono essere puntualmente indicati nel contratto di agenzia all’inizio del rapporto. Ha aggiunto anche che non si può variare in corso di rapporto l’elenco dei clienti direzionali.
E non è ancora tutto: infatti, la Cassazione ha stabilito che se nel contratto vi fosse una clausola che permettesse alla preponente di modificare la lista dei clienti direzionali, quella clausola sarebbe nulla.
Va comunque fatta una distinzione tra la trasformazione di un cliente da cliente assegnato all’agente a direzionale e la riduzione dell’elenco dei clienti. Un cliente direzionale viene gestito dall’azienda, un cliente escluso invece viene riassegnato a un altro agente. In questo secondo caso si parla proprio di riduzione dell’elenco dei clienti di un agente, caso che viene disciplinato dal Contratto Collettivo.