
Il focus è a cura dell'avvocato Lorenzo Bianchi, con Davide Ricci ed Elisa Pagin.
Cercheremo di sviscerare a fondo l'argomento e rispondere a molte delle domande che ogni giorno arrivano alla nostra redazione su questo tema, raccogliendole proprio in una puntata speciale.
Ecco alcune delle domande a cui risponderemo:
- Come si procede alla comunicazione delle dimissioni da parte dell’agente?
- L’azienda mandante è obbligata a rispondere alle dimissioni ricevute da parte dell’agente?
- Il periodo di preavviso, tempi e modalità a seconda della tipologia di mandato?
Il riassunto della puntata:
Abbiamo dedicato l'intera puntata di oggi alle dimissioni dell’agente di commercio, in particolare plurimandatario.
Il focus è a cura dell’avvocato Lorenzo Bianchi. Qui trovate solo una porzione delle domande che abbiamo rivolto al nostro consulente. Per ascoltare l'intera puntata è disponibile il podcast della trasmissione in questa stessa scheda.
Come si procede alla comunicazione delle dimissioni da parte dell’agente?
L’agente dovrà inviare all’azienda mandante una pec o una raccomandata a/r. Sarà necessario avere la prova scritta che attesti che la mandante abbia ricevuto la comunicazione della volontà dell’agente di interrompere il rapporto. Bisognerà dunque avere la ricevuta di consegna informatica in caso di comunicazione tramite pec o la cartolina di ricevuta di ritorno nel caso di raccomandata.
L’azienda mandante è obbligata a rispondere alle dimissioni ricevute da parte dell’agente?
Le dimissioni non devono essere accettate dall’azienda, ma sono semplicemente comunicate dall’agente alla mandante.
L’istituto del periodo di preavviso
Va ricordato che l’agente di commercio – in caso di dimissioni – è tenuto a concedere un periodo di preavviso, un istituto previsto dal Legislatore per permettere alla parte che subisce il recesso dal contratto di organizzarsi per il prossimo futuro.
Secondo la contrattazione collettiva, il periodo di preavviso a carico dell’agente plurimandatario che scioglie il contratto è di 3 mesi. Il contratto con la mandante cesserà spirato il termine del preavviso.
Se l’agente comunica le dimissioni senza concedere il preavviso, la mandante ha diritto al pagamento dell’indennità sostitutiva del preavviso che, per un plurimandatario, corrisponde a 3 mensilità di provvigioni medie dell’anno precedente.