
C'è ancora la diffusa convinzione, tra gli agenti di commercio, che acquistare una nuova automobile possa far risparmiare sulle tasse. Se questo era sicuramente vero in passato, oggi è ancora valido o il beneficio è diventato relativo?
In diretta alle 13:05, il dott. Massimiliano Bellucci, consulente fiscale esperto in materia di agenti di commercio, ci aiuta a orientarci tra acquisto, leasing e noleggio dell’automobile.
Il riassunto della puntata:
L’acquisto di un’auto nuova per un agente di commercio è ancora oggi un modo per risparmiare sulle tasse? Questo era vero in passato, spiega il consulente fiscale Massimiliano Bellucci, in studio nella trasmissione Obbiettivo Agenti. Oggigiorno il beneficio è molto relativo, in quanto, a fronte dell'IVA totalmente detraibile, il costo è comunque subordinato ad un tetto massimo pari a 25.822 €. Un tetto molto basso, se si considera anche che è soggetto ad una riduzione di promiscuità dell'80%.
Un altro mito da sfatare è costituto dalla differenza, ritenuta notevole, tra il leasing e l'acquisto con fattura immediata. La distanza sta nel fatto che la fattura immediata consente di portare in detrazione l'IVA subito. Anche acquistare con un finanziamento attiva lo stesso meccanismo, in quanto permette all'agente di pagare tutta la vettura, definendo il rapporto con il concessionario, e recuperando tutta l'IVA per intero, in quanto il venditore fattura per intero. Contestualmente la finanziaria fornisce all'agente un piano di ammortamento, dove vengono evidenziati gli interessi deducibili.Con il leasing entra in gioco un terzo soggetto, che acquista l'autovettura per poi darla in locazione all'agente di commercio: questi paga un maxi canone, sulla cui fattura l'IVA è completamente detraibile, mentre il costo viene diviso per competenza. Ogni anno, dunque, l'agente porta in deduzione quella porzione di competenza per l'anno in questione.
Dal punto di vista fiscale, queste due prime opzioni esaminate sono molto simili. Anche il leasing deve essere portato in deduzione con una percentuale rapportata ai 25.822 €. Bellucci porta a sostegno dei concetti un esempio pratico: se il valore dell’auto acquisita in leasing è pari a 51.644 €, quindi al doppio rispetto ai 25.822 €, l'agente porterà in deduzione il 50% del canone leasing. In bilancio verrà evidenziato il canone effettivamente pagato, ma, al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, il contribuente dovrà riprenderne a tassazione una quota pari al 50%.
Il noleggio a lungo termine costituisce un'eccezione, e alcuni aspetti sono stati modificati recentemente. In particolare, l'importo in deduzione del canone puro è stato cambiato dai 3.615 € agli attuali 5.164 €. Non un importo trascurabile, se si pensa che il canone di locazione per il noleggio dell'auto è diviso tra canone puro e servizi. Il primo è sottoposto ad una limitazione dell'80%, che lo porta a circa 450 € al mese, e se si aggiunge il canone servizi, di norma attestato sui 300/400 € al mese, un canone comprensivo di circa 900 € potrebbe essere portato interamente in deduzione.
Qualcosa su cui meditare, è l'invito del Dott. Bellucci.