Che cos’è il FIRR?
Ogni anno le aziende mandanti sono tenute al versamento del FIRR presso Enasarco in favore dei loro agenti di commercio.
Il versamento del Fondo di Indennità di Risoluzione Rapporto è previsto per tutti gli agenti di commercio operanti in forma individuale, in forma di società di persone (S.a.s. e S.n.c.) e in forma di società di capitale (S.r.l. e S.p.A.).
Le somme accantonate dall’azienda mandante nel fondo FIRR vengono liquidate da Enasarco all’agente di commercio solo al momento della cessazione del mandato di agenzia e relativa chiusura del mandato in Enasarco. Ricordiamo che le aziende, dopo la chiusura di un mandato, hanno 30 giorni di tempo per comunicare alla Fondazione la cessazione stessa.
Gli agenti di commercio possono avere un anticipo sul FIRR accantonato in Enasarco?
La risposta è no, il FIRR non è anticipabile perché non si tratta di un TFR, cioè una retribuzione differita tipica dei lavoratori dipendenti. IL FIRR è un’indennità riconosciuta solo al momento della chiusura del mandato. Enasarco non può erogare un anticipo su un’indennità che si concretizza o meno solo nel momento in cui il rapporto cessa.
Ricordiamo, infatti, che nel caso di disdetta dell’agente per giusta causa, ad esempio nel caso di accusa per appropriazione indebita, il FIRR non è dovuto. Il Fondo può anche essere pignorato e quindi, nel momento in cui diventa un credito esigibile, può essere aggredito dall’Agenzia delle Entrate o da terzi creditori pignoratizi.
Il versamento del FIRR del 2021 a marzo 2022
Le aziende mandanti hanno tempo entro il 31 marzo 2022 per il versamento annuale del FIRR relativo all’anno 2021.
Se il mandato di agenzia è stato interrotto prima del 31 dicembre, la mandante sarà esonerata dal versamento annuale del FIRR in Enasarco ma verserà la somma dovuta dell’anno in corso direttamente all’agente di commercio, applicando sulla cifra la ritenuta di acconto del 20%.
Per sapere come gestire la fatturazione delle indennità di fine rapporto, compreso il FIRR dell’ultimo anno, e la tassazione da applicare ti rimandiamo a questo articolo.
Come si effettua il versamento del FIRR?
Il versamento del FIRR va effettuato esclusivamente on line, collegandosi alla propria area riservata sul sito Enasarco, tra il 1° e il 31 marzo di ogni anno.
L’azienda mandante, dopo aver compilato la distinta on line nella propria area riservata sul sito Enasarco e aver calcolato il contributo, potrà versare la somma dovuta come contributo FIRR per l’agente di commercio in tre modi:
- tramite MAV
- con addebito sul conto corrente bancario
- con bonifico
Ricordiamo che, al pari dei contributi Enasarco, le somme corrisposte come Indennità di Risoluzione Rapporto sono deducibili da parte delle aziende mandanti.
La verifica dell’effettivo versamento del FIRR
Per evitare di scoprire solo alla fine del mandato con un’azienda che i versamenti del FIRR non siano stati mai fatti o che lo siano stati solo per alcuni degli anni del rapporto di agenzia, il consiglio è quello di verificare ogni anno l’effettivo versamento e accredito del FIRR, collegandosi alla propria area riservata sul sito Enasarco.
Se dovessimo scoprire un ammanco saremo così in grado di chiedere tempestivamente informazioni alla mandante o, nei casi più drastici, di fare una segnalazione all’Enasarco per il recupero di quanto dovuto.
Per sapere quando è opportuno iniziare a preoccuparsi di un mancato accredito del FIRR nel fondo, vediamo quali sono i tempi di contabilizzazione delle somme in base alla modalità di pagamento scelta dalla mandante:
- tramite MAV: contabilizzazione in 10 giorni dal pagamento
- con addebito sul conto corrente bancario (RID): contabilizzazione in 25/30 giorni dal pagamento
- con bonifico: contabilizzazione in massimo 60 giorni dal pagamento
Come si calcola il contributo FIRR dovuto all’agente di commercio?
Il FIRR è una somma rapportata alle provvigioni liquidate nell’anno all’agente di commercio. Concorrono al totale delle somme da considerare per il calcolo anche i fissi mensili, i premi e i rimborsi spese – vale a dire tutto quanto è soggetto alla contribuzione Enasarco.
Influisce sul calcolo del FIRR anche la tipologia di mandato dell’agente di commercio, se monomandatario o plurimandatario, e il numero di mesi di durata del rapporto durante l’anno: perché un mese venga inclusa nel calcolo del FIRR è sufficiente che il mandato sia stato attivo anche per un solo giorno di quel mese.
Quali sono le aliquote per il calcolo del contributo FIRR dovuto all’agente di commercio?
Per il versamento del FIRR riferito al periodo 1° gennaio 2021 – 31 dicembre 2021, le aliquote per il calcolo sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente.
Per gli agenti monomandatari, le aliquote sono fissate al:
4% sulle provvigioni fino a 12.400,00 €/anno
2% sulla quota delle provvigioni tra 12.400,01 e 18.600,00 €/anno
1% sulla quota delle provvigioni oltre 18.600,01 €/anno
Per gli agenti plurimandatari, le aliquote sono fissate al:
4% sulle provvigioni fino a 6.200,00 €/anno
2% sulla quota delle provvigioni tra 6.200,01 e 9.300,00 €/anno
1% sulla quota delle provvigioni oltre 9.300,01 €/anno
Come si calcola il FIRR se la durata del mandato di agenzia inizia o si interrompe nel corso dell’anno?
Qualora il contratto di agenzia venga stipulato durante il corso dell’anno o si interrompa prima della fine dell’anno, gli scaglioni delle aliquote saranno ricalcolati proporzionalmente in base ai mesi effettivi di durata del rapporto.
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