Il CdA Enasarco ha approvato a maggioranza, ma non all’unanimità, l’anticipo del 30% del FIRR come misura straordinaria a sostegno degli agenti di commercio colpiti dall’emergenza Covid-19.
Si potrà richiedere un anticipo del 30% del Firr, NON TUTTO INSIEME, ma in 3 tranches.
Il primo 10% sarà accessibile non appena la Fondazione Enasarco avrà realizzato un software specifico per la presentazione delle domande online in trasparenza e sicurezza. Tempi previsti per la messa in opera del software: 2 mesi.
Ulteriori due anticipi, ognuno pari al 10%, verranno erogati in fasi successive, a seguito di specifiche deliberazioni del CdA, che terranno conto dell’incidenza delle erogazioni sulla liquidità e sulla sostenibilità dell’Ente.
Perché l’anticipo del FIRR non può essere gestito diversamente e non è possibile avere almeno il 30% in un’unica soluzione?
Perché non si può usare il fondo del contributo di solidarietà che tanto grava sui versamenti contributivi degli agenti di commercio?
Dove sono questi soldi?
Ne parliamo in diretta alle 13:05 a Obbiettivo Agenti.
Ospite della puntata: il dott. Luca Gaburro, Segretario Generale Federagenti, che ci spiegherà anche il motivo del suo voto contrario in CdA Enasarco all'anticipo del FIRR.